Introduzione alla Chirurgia della Parete Addominale
La parete addominale è costituita da diversi strati tessutali, che dall’esterno all’interno sono: cute, sottocute, strati muscolo fasciali, grasso pro-peritoneale e peritoneo. Svolge la funzione di contenere e proteggere gli organi endo-addominali, di sostenere il corpo e di essere da supporto alla dinamica respiratoria.
Qualsiasi malattia, che interessa la parete addominale, dai vari difetti erniari molto frequenti, alle neoplasie comunque molto rare, altera lo stato funzionale della parete stessa fino a determinare quadri patologici importanti.
La patologia più frequente è rappresentata dai difetti della parete addominale, la così detta patologia erniaria.
“Ernia” è una parola di origine greca che significa protusione in fuori; il termine definisce quelle situazioni in cui un viscere, o parte di esso, fuoriesce dalla cavità che lo contiene attraverso una soluzione di continuo, spontanea o procurata. L’ernia, pertanto non è altro che il risultato di uno squilibrio tra pressione endo-addominale e resistenza parietale.
La Chirurgia della Parete Addominale, grazie alle diverse tecniche chirurgiche e ai diversi materiali protesici, sia sintetici che biologici, riporta la parete stessa a svolgere le proprie funzioni.
Così oggigiorno si possono riparare grossi difetti che era impossibile risanare nel passato.